I giovani al ristorante? Sono clienti assidui, informati e attenti
Ricominciano le scuole e le lezioni all'università: quale miglior modo per festeggiare il fatto di rivedere i compagni di sempre (o per distrarsi) di organizzare una cena al ristorante?
In occasione di questa rentrée, TheFork ha chiesto la collaborazione di Thefaculty, l’app degli studenti per gli studenti, per indagare le abitudini dei giovani italiani legate al mondo della ristorazione. Ne risulta un quadro piuttosto entusiasmante: ben il 44% degli intervistati (circa 1080 studenti di Thefaculty tra i 18 e i 22 anni) afferma di consumare un pasto al ristorante più di una volta al mese, e il motivo principale è il piacere di passare del tempo in compagnia (55%).
Emergono tendenze davvero interessi sulle tendenze di questi giovani utenti. La maggior parte dei rispondenti (63%) sceglie di provare un determinato ristorante grazie al passaparola di amici e parenti. Al secondo posto compaiono i suggerimenti (10%) o i trend (11%) derivanti dai social media e dai loro influencer, mentre meno rilevanti sembrano essere gli spunti delle guide e dei blog gastronomici (6%). E TheFork invece? Le piattaforme di prenotazione online, con sconti, promozioni e algoritmi conquistano il 9% degli intervistati.
Fondamentali anche le recensioni e le valutazioni del locale: per il 74% un voto mediamente positivo (da 4.5 in su e tra l’8.5 e il 10), o una buona recensione (76%) contano di più, ad esempio, della possibilità di usufruire di uno sconto (39%). Indispensabile, invece, per il 35%, la possibilità di consultare il menù online, meglio se arricchito con foto dei singoli piatti (18%).
Dove vanno al ristorante i giovani italiani?
La tipologia di ristoranti più popolare tra i giovani sembra essere la pizzeria (78%), seguita dalle trattorie (60%) e dai ristoranti di sushi (55%). Giù dal podio troviamo, invece, hamburgherie e steak-house (43%), ristoranti etnici (28%), sempre più in voga, e ristoranti di pesce (24%). Vengono considerati "fuori budget", invece, i ristoranti stellati. Cresce tra i giovani, inoltre, l’attenzione verso l’inclusività dell’offerta gastronomica: per quasi il 40% di loro, infatti, la presenza di alternative inclusive di tutte le restrizioni e le scelte alimentari rappresenta un elemento molto importante o fondamentale.
In fatto di budget, poi, è importante notare che la spesa media dei giovani rispondenti si aggira tra i 20€ e i 30€ a persona (63%), con il 21% che cerca di spendere anche meno di 20€ e solo il 14% che afferma di superare i 30€.
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