
Scegliete il pesce di stagione (e non solo il Pesce d'aprile)
Ebbene sì, non è uno scherzo: anche se siamo soliti ricordare solo il Pesce d'aprile, in realtà tutto l'oro blu che portiamo sulle nostre tavole ha una sua stagionalità, proprio come la frutta e la verdura. È molto insolito che questo non venga ricordato anche perché rispettare il ciclo naturale anche del pescato può portare notevoli giovamenti non solo nella nostra alimentazione e salute, ma anche per l'ambiente in generale.
Partiamo dalle basi: com'è logico immaginare il pesce di stagione è, per forza di cose, il pesce locale, cioè quello pescato nei mari che circondano l'Italia o al massimo nel Mediterraneo. Questo significa naturalmente che il pesce italiano arriva nelle nostre pescherie o nei nostri supermercati quando determinate specie non si trovano in piena fase riproduttiva, perché altrimenti l'attività di pesca interromperebbe appunto il ciclo vitale e la proliferazione di quelle stesse specie.
Quali pesci di stagione scegliere
L'importante è dunque ricordare quali pesci possono essere disponibili, e quindi di stagione, in un specifico momento dell'anno. In primavera, per esempio, ottimi sono gli sgombri, le spigole, il pagello o la gallinella. In estate, invece, ecco un trionfo di orate, sogliole, ricciole, spigole e sardine. Se andiamo verso l'autunno meglio rifornirsi di triglie, rombi e lampughe, mentre d'inverno ancora triglie, sardine, pagelli, alici e rane pescatrice. Cefalo, mormora, zerro e occhiata, invece, sono disponibili tutto l'anno.
Ma perché fare attenzione a questi acquisti più consapevoli? Le motivazioni possono essere molteplici, ma principalmente due. Diversificare le specie di pesce acquistato porta un vantaggio di tipo economico, perché il pescato più abbondante è più economico e spesso si possono scegliere specie meno comuni ma altrettanto buone, che non costano come quelle più "inflazionate". Ma ciò ha anche un vantaggio a livello ambientale, perché non porta uno stress produttivo alle specie più ambite e rispetta il naturale ciclo dei mari.
Spesso non ce ne rendiamo conto ma il mare e i pesci sono risorse che sfruttiamo molto più di quanto dovremmo e documentari come Seaspiracy (disponibile su Netflix) possono aiutarci ad aprire gli occhi. Nel frattempo fare una spesa più consapevole è un primo passo che possiamo fare tutti!
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