Pasta scarpetta
Curiosità

Elogio della scarpetta, ecco le regole per farla alla grande

13/12/2023
3 minuti

La scarpetta è un’usanza tutta italiana che trova le sue origini nella cultura popolare e che, considerata per i puristi un tabù, oggi decisamente un rituale di puro piacere. Ecco le regole di TheFork per farla al meglio 

Ci sono diverse scuole di pensiero legate alla scarpetta: c'è chi ritiene che sia estremamente maleducato prendere il pane e inzupparlo nella salsa o nel sugo rimasto sul piatto. Eppure, secondo alcune versioni del Galateo, procedere con la mitica scarpetta raccogliendo salsa, sugo o guazzetto dal piatto con un fragrante pezzo di pane è un segnale inequivocabile di apprezzamento per la pietanza che si è appena consumata. Attenzione però: facciamolo nelle situazioni più informali (e magari infilzando il pane con la forchetta e non con le mani). 

Le regole di TheFork

TheFork ha stilato un decalogo per guidarvi in questa raffinata e antica arte:

  1. Qualsiasi sugo o condimento ha il diritto di essere raccolto con la scarpetta, soprattutto se abbondante.
  2. No ai sostituti del pane, sì alle pagnotte morbide e con tanta mollica. Per non sprecare nulla, qualcuno addirittura lo preferisce, si può utilizzare anche il canto (o “culetto”) del filone di pane.
  3. Evitare di rimanere senza pane, un errore da novelli! Conservarne sempre un pezzo prima che il cestino si svuoti o venga rimosso dalla tavola.
  4. Attenzione a non farsi portare via il piatto prima del tempo, la distrazione si paga cara!
  5. Sporcarsi leggermente le dita fa parte dell’esperienza, oltre ad essere sinonimo di grande gradimento. 
  6. Dosare bene la proporzione tra le dimensioni del pezzetto di pane e la quantità di sugo, che deve sempre essere generosa.
  7. Non fare la scarpetta nel piatto del vicino, potrebbe non prenderla benissimo.
  8. Lo stesso pezzo di pane può essere pucciato più volte.
  9. La possibilità di sporcarsi maglietta o camicia esiste ed è reale, ma un vero campione di scarpetta di certo non desiste!
  10. Diffidare sempre di chi non fa la scarpetta a fine pasto. 

Ma quali sono i piatti su cui la scarpetta non può proprio essere evitata? I must sono ovviamente la pasta al pomodoro o al ragù, un grande classico, ma anche le zuppe di pesce, il sautè di cozze o il vitello tonnato. E per chi vuole una parvenza di mossa salutare, l'insalata al pomodoro, col sughetto rilasciato con un mix di olio e sale, è la svolta!

Lo dicono i dati

Se vi sentite più o meno in imbarazzo a procedere con la scarpetta, sappiate che siete in grandissima compagnia: l’abitudine di assaporare i piatti fino all’ultimo si verifica sempre più frequentemente anche al ristorante e in situazioni più raffinate. Secondo un sondaggio realizzato da TheFork il 28% degli intervistati dichiara di fare la scarpetta solo in ristoranti poco formali, mentre la maggioranza (58%) ammette di cadere nella tentazione indipendentemente dal livello di raffinatezza del locale. Del resto, quale chef si direbbe scontento di ricevere indietro i propri piatti completamente lustri e ripuliti?

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