La Buona (e gustosa) Novella di Firenze
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La Buona (e gustosa) Novella di Firenze

25/05/2021
2 minuti

Articolo di Luca Sessa -Una città d’arte ed i suoi sapori, un albergo ed il suo ristorante rinnovato ed innovativo.

La Buona Novella di Firenze è uno dei riferimenti gastronomici più interessanti nello scenario fiorentino, grazie all’invidiabile connubio tra l’affaccio su uno dei luoghi storici del capoluogo toscano e l’intrigante cucina dello giovane chef.

L’elegante location

Tra i tanti punti di forza del ristorante, c’è sicuramente lo spazio esterno, che vanta l’affaccio ed il punto di vista privilegiato sulla piazza di Santa Maria Novella e l'omonima basilica, uno dei monumenti più famosi della città. Gli spazi interni sono caratterizzati da scelte stilistiche classiche ma senza ridondanze: i colori oro e legno perfettamente in armonia, gli elementi d’arredo ricercati, una sobria eleganza apprezzata da una clientela trasversale, fatta di turisti e residenti, appassionati di alta cucina e viaggiatori.

Lo chef Tommaso Calonaci

È in questo contesto, tra arte e bellezza, che si muove in cucina un giovane chef il cui talento è già stato riconosciuto ed apprezzato dalle guide di settore. Il fiorentino Tommaso Calonaci, due cappelli secondo la Guida de L’Espresso, propone la sua filosofia che punta ad una cucina innovativa e moderna grazie al continuo ricorso al gioco di consistenze, abbinamenti, contrasti e sapori. Calonaci (“Chef Emergente 2020” per il Centro-Sud Italia), a dispetto della giovane età, è un ragazzo determinato dalle idee chiare: “La mia cucina è passione, divertimento e dedizione. Nei miei menu non ci sono piatti che io non ami, non saprei cucinarli. Definirei i miei piatti liberi da schemi prestabiliti ma ben radicati nel territorio e nella tradizione. La nostra cucina è un luogo di creatività e determinazione: sperimentiamo, ci mettiamo in discussione per creare qualcosa che appaghi il palato, stupisca e diverta. Spero che gli ospiti possano ritrovare nei miei piatti tutto l’amore che ho per la cucina”.

A proposito di Luca Sessa

Napoletano di nascita, romano d’adozione. Fino a poco tempo fa statistico di giorno, blogger e chef di notte, ora si dedica solo al food. Giornalista pubblicista, fondatore di Radio Food, gestisce il blog www.lucasessa.com, una vetrina dei suoi esperimenti quotidiani, un luogo nel quale scrivere, raccontare, confrontarsi.

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