
Europei finiti? La voglia di calcio continua al ristorante
I ricordi dello scorso 11 luglio sono ancora vividi nella memoria di tutti noi: nonostante la sofferenza fino ai rigori, la vittoria dell'Italia a Euro 2020 contro l'Inghilterra ha risvegliato l'intero Paese in un boato di gioia. Ma non ha fatto altro che rinforzare la già accesissima passione degli italiani nei confronti del calcio. Una passione che può continuare anche a tavola, per esempio in questi ristoranti aperti da calciatori professionisti assecondando i loro interessi più forti.
Botinero
Nello spagnolo parlato in Argentina botinero è colui che aggiusta le scarpe da calcio. E non sorprende dunque che a dare questo nome al suo ristorante di Milano sia stato l'ex capitano dell'Inter Javier Zanetti, ovviamente argentino doc. Nell'ampio locale, fra una scarpetta da calcio e l'altra, vengono proposti piatti di impronta mediterranea ma la predilezione va alla carne. Sugli schermi partite a non finire.
El Patio del Gaucho
Il capitano Zanetti evidentemente ci ha preso gusto nel mondo della ristorazione perché ha aperto anche El Patio del Guacho, un locale dove respirare ancora più a fondo tutte le atmosfere della sua amata Argentina. Questo si traduce soprattutto nel menù, che propone un'ampia varietà di carni pregiate da gustare in varie cotture e preparazioni ma anche in ingredienti particolari come il pata negra.
Giusé Trattoria
Il campione d'Europa Marco Verretti ha anche lui una passione nemmeno tanto nascosta per la cucina, tanto che possiede il Giusé Trattoria, un ristorante nella lussuosa Rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi. Anche il locale riflette questo sfarzo anche se la sua definizione d'orgoglio è "trattoria italiana", dove infatti la tradizione nostrana è esaltata dalle mani dello chef Vittorio Beltramelli, già allievo di Gualtiero Marchesi.
Babbo
La proprietà del ristorante Babbo a Londra sono brasilianissime, essendo a capo delle star del calcio carioca Willian Borges e David Luiz. Eppure questo locale situato in Albemarle Street è italianissimo, anche perché la carta è affidato allo chef Nicola Cariglia che propone al suo pubblico inglese classici piatti a stelle e strisce come la lasagna e la milanese di vitello.