Estate italiana, parte 4: i piatti più desiderati regione per regione
Quella del 2020 sarà un'estate italiana con protagoniste le bontà culinarie del territorio
Ma quali saranno le specialità gastronomiche più ricercate regione per regione? Ultima tappa con Abruzzo, Calabria, Piemonte, Umbria e Sardegna!
Abruzzo
Arrosticini
La loro origine è spesso ricondotta alla Piana del Voltigno, ma oggi sono diffusi in tutta la regione. Gli arrosticini sono una specialità abruzzese di carne molto amata nel Belpaese, espressione di una tradizione culinaria della pastorizia. Sono infatti tradizionalmente a base di pecora, animale da sempre allevato in Abruzzo. Dove mangiarli? Il Vecchio Mulino, Chieti. Un’atmosfera semplice e conviviale quella che respira al Vecchio Mulino che rispecchia alla perfezione la cucina proposta che è naturalmente quella tipica abruzzese preparata come vuole la tradizione.
Umbria
Tagliatelle al tartufo
Il Piemonte non è l’unica regione italiana a vantare ottime varietà di tartufo. L’Umbria infatti offre tartufi di ogni tipo, dal Nero di Norcia allo Scorzone, tutti ottimi da abbinare a diverse pietanze, tra cui le tagliatelle. Dove mangiarle? Taverna Castelluccio, Norcia. All’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, la Taverna Castelluccio gode di una location d’eccezione. Immersa nel verde, è il luogo perfetto per rilassarsi e godere delle prelibatezze della cucina umbra doc.
Pasta alla norcina
Come suggerisce il nome l’ingrediente chiave per questo piatto sono le salsicce di Norcia, un prodotto gastronomico tipico umbro che è possibile consumare sia fresco che secco. Per la pasta alla norcina serve anche del tartufo nero, naturalmente umbro anche questo. Dove mangiarla? Enoteca San Pietro, Assisi. L’atmosfera è quella di una tipica osteria umbra ma allo stesso tempo originale e a suo modo unica. I piatti proposti sono quelli della tradizione gastronomica umbra, perfetti per chi vuole assaporare il meglio di questa regione.
Friccò all’Eugubina
Anche chiamato lo spezzatino umbro, il friccò all’eugubina è una specialità di carne tipica della città di Gubbio. Gli ingredienti per questo piatto sono carni miste arricchite da erbe aromatiche, peperoncino e acciughe. Dove mangiarlo? Gastronomia Eugubina, Gubbio. Un ambiente semplice e casereccio, in cui gustare tutto il meglio della cucina umbra preparata con le ricette di una volta. Come suggerisce il nome, alla Gastronomia Eugubina potrete anche acquistare prodotti enogastronomici tipici di ottima qualità
Calabria
Fileja con la ‘nduja
I fieja (o filej) sono un tipo di pasta tipico della Calabria e in particolare di Vibo Valentia. Hanno una forma abbastanza allungata (un po’ a metà tra una pasta lunga e una pasta corta) e attorcigliata, perfetta per accogliere il sugo di ‘nduja, il famoso insaccato calabro morbido e più o meno piccante. Dove mangiarla? Eden, Ricadi. Godersi un bel tramonto in riva al mare mentre si assaporano piatti tipici della cucina calabra? Da Eden è possibile: un ristorante intimo e romantico a Ricadi, con uno splendido dehors vista mare.
Sardegna
Porcheddu
In Sardegna l’allevamento di maiali è un’attività antichissima quindi non stupisce che uno dei suoi piatti tradizionali sia proprio a base di questo animale. Il porcheddu - letteralmente “porcello” - è il tipico maiale arrostito, un piatto da provare assolutamente in terre sarde. Dove mangiarlo? Agriturismo Agrisole, Olbia. L’Agriturismo Agrisole vi permetterà di assaggiare alcune tra le ricette dell’Isola più tipiche, preparate con materia prima genuina e a chilometro zero, in un’oasi immersa nel verde.
Aragosta alla catalana
Questo piatto contiene tutta l’anima spagnola di Alghero. Si tratta di una ricetta molto gustosa che può essere sia una portata principale che un secondo. Si prepara con la polpa dell’aragosta (o dell’astiche) mista a pomodori e cipolla. Dove mangiarla? Itticomania Ristopescheria Cozzeria, Alghero. Il nome di questo ristorante dice tutto: qui il pesce è il protagonista assoluto, preparato in base alle più svariate ricette con un mix di tradizione sarda e mediterranea.
Fregola
Chi non conosce la fregola (o fregula)? La tipica pasta di semola sarda ottenuta attraverso l’utilizzo di un grosso catino di coccio e successivamente tostata in forno. Perfetta per le più svariate ricette, è molto versatile e gustosa specialmente per la stagione estiva. Dove mangiarla? Il Giardinetto, Porto San Paolo. Un incantevole ristorante circondato dalla natura con un giardino esterno in cui poter mangiare e godere a pieno delle migliori giornate estive. La cucina qui è contemporanea, con ricette tipiche della Sardegna contaminate da tendenze gastronomiche moderne.
Piemonte
Gnocchi al Castelmagno
Gli amanti dei formaggi non sapranno resistere a questo primo piatto piemontese. Il castelmagno infatti è un formaggio a denominazione di origine protetta, prodotto nel comune omonimo, e viene utilizzato in questo caso per condire un gustoso primo con gnocchi di patate. Dove provarli? Bricco delle Viole, Barolo. Con una meravigliosa vista sui paesaggi piemontesi, dal Bricco delle Viole potrete assaporare una cucina tradizionale a regola d’arte, con un menù ricco di ricette tipiche del territorio.
Agnolotti del plin
Gli agnolotti sono in generale una tipica pasta fresca ripiena del Piemonte. Quelli cosiddetti “del plin” si differenziano dagli altri perché più piccoli e solitamente di forma perlopiù rettangolare. Dove provarli? Fratelli Bruzzone, Torino. Se siete a Torino e volete assaggiare dell’ottima pasta fresca e i piatti tipici piemontesi, i Fratelli Bruzzone sapranno esaudire i vostri desideri. L'atmosfera conviviale e informale sono la cornice perfetta per avventurarsi fra i sapori gastronomici di questa regione.
Tajarin
Si tratta di un tipo di pasta lunga fresca all’uovo tipica del Piemonte. Il nome “Tajarin” viene dalla parola “tagliolini” ma da essi si differenziano perché l’impasto viene preparato utilizzando anche farina di mais e solitamente con un maggior numero di tuorli d’uovo. Dove provarli? Tabui, Torino. In uno splendido dehors esterno o in un’elegante sala interna, da Tabui potrete gustare tutto il meglio della cucina piemontese tra cui naturalmente i tajarin conditi con Tartufo Nero d’Estate.