
Col libro Food Photography scoprite come fare foto… deliziose
Ve ne abbiamo parlato spesso: il boom del mondo food di questi ultimi anni è legato anche a un aumento vertiginoso delle condivisioni social di ciò che mangiamo o dei ristoranti che frequentiamo. Tutto è sotto gli occhi di tutti e il cosiddetto food porn impazza su ogni piattaforma. Ma la fotografia del cibo non è legata esclusivamente ai social e ha invece una tradizione molto più longeva. Ma anche oggi, invece, di improvvisarsi e basta, si possono ottenere preziosi consigli per esempio consultando il volume Food Photography.
Food Photography, pubblicato dalla casa editrice Apogeo, è scritto da Mattia Lorenzetti e Guido Prosperi, un food & travel writer e un fotografo che hanno unito le loro passioni nel blog Charmen e ora anche in questo libro. Si tratta in sostanza di una guida che mostra come diventare un vero e proprio food photographer e creare scatti irresistibili. scattare foto accattivanti, che facciano davvero scatenare la voglia di gustare quel cibo, non è sufficiente inquadrare il piatto con lo smartphone: servono strumenti, tecnica e competenza.
Ecco allora che in questo manuale troverete consigli e indicazioni pratiche su come calibrare apertura, esposizione e illuminazione delle foto, ma anche su come migliorare le proprie tecniche di composizione e styling dell’immagine per valorizzare al massimo il soggetto, oltre ai modi per giocare con il colore e i trucchi per ottenere foto sempre più d’impatto.
Il vero segreto di Mattia e Guido, però, non sta solo nella tecnica ma anche nella passione che mettono in ogni progetto: “Un buon scatto dipende anche da chi ha realizzato la pietanza, da quanto amore e passione mette nel cucinare, dalla sapienza con cui ab- bina gli ingredienti e da come li dispone nel piatto“, raccontano nell’introduzione di Food Photography. Inoltre, è importante che le foto food non siano fini a sé stesse: “Una cosa importante è cercare di progettare ogni scatto senza sprecare o buttare quello che avete fotografato“, si raccomandano loro: “Siamo fieri di aver fotografato tantissimi piatti che, dopo essere stati immortalati, sono finiti sulla nostra tavola per essere mangiati e gustati: cercare di non buttar via niente o quasi è l’obiettivo“.
Attenzione agli sprechi, dunque, e che siate persone che vogliono trasformare un hobby in una professione o semplicemente appassionati gourmet che vogliono arricchire il proprio feed Instagram, questo libro fa per voi.